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È possibile ricevere una consulenza legale senza un incontro di persona nello Studio Legale?
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Lo Studio riceve solo su appuntamento?
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Dove posso trovare il parcheggio più vicino allo studio?
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Di quali aree del diritto si occupa lo Studio Legale?
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Come viene calcolato il compenso dell’avvocato?
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È possibile ricevere un preventivo dei costi?
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Lo studio opera soltanto nella città di Cagliari?
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In quali casi l’avvocato è pagato dallo Stato?
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Gli avvocati possono esercitare indistintamente nel campo civile, penale ed amministrativo?
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Ho già un avvocato, ma ho cambiato idea; cosa posso fare adesso?
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In caso di procedimento con esito positivo, è previsto un rimborso per le spese legali sostenute?
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È possibile detrarre/dedurre la fattura dell’avvocato?
È possibile ricevere una consulenza legale senza un incontro di persona nello Studio Legale?
Certo.
Tuttavia l’Avv. Federico Cherchi, in particolare per i nuovi Clienti, preferisce comunque un incontro di persona – anche dopo aver letto un eventuale resoconto telematico del caso.
Questa scelta deriva: a) dalla volontà di creare un rapporto di fiducia col Cliente; b) dalla necessità di un’intervista preliminare del Cliente, in modo da ottenere veramente tutti i dettagli della vicenda. Ovviamente, nulla esclude che questo primo incontro possa svolgersi per mezzi telematici, se non è possibile incontrarsi personalmente. (torna su)
Lo Studio riceve solo su appuntamento?
Sì, di solito.
È possibile prendere un appuntamento per via telematica cliccando qui. Lo Studio riceve i Clienti dal lunedì al venerdì (ore 09-13 e 16-20), e il sabato (ore 09-12). (torna su)
Dove posso trovare il parcheggio più vicino allo studio?
Nella sede di Cagliari, il parcheggio più agevole è (a pagamento) in Via Grazia Deledda.
Il parcheggio gratuito più vicino è in Piazza Madre Teresa di Calcutta (15 minuti a piedi).
Presso la sede di San Sperate, si può trovare parcheggio gratuito davanti allo studio.
Di quali aree del diritto si occupa lo Studio Legale?
In particolare di tutti gli aspetti del diritto civile, di immobili e urbanistica, di eredità e successioni, del diritto amministrativo, del diritto tributario, di sanzioni amministrative, di diritto del consumo e dei consumatori. Puoi saperne di più cliccando qui. (torna su)
Come viene calcolato il compenso dell’avvocato?
In generale, i compensi professionali sono regolati dal D.M. 10 marzo 2014 n. 55, facilmente consultabile anche su internet.
Tuttavia, lo Studio Legale preferisce sempre proporre dei chiari preventivi personalizzati, com’è consentito dall’art. 2233 c.c. (torna su)
È possibile ricevere un preventivo dei costi?
Certo.
Puoi farlo cliccando qui. (torna su)
Lo studio opera soltanto nella città di Cagliari?
No.
Lo Studio Legale dell’Avv. Federico Cherchi ha sede a Cagliari e a San Sperate (SU), ma offre assistenza legale – anche davanti alle autorità giudiziarie e amministrative – su tutto il territorio nazionale. Al fine di contenere i costi, permettendo al Cliente di rivolgersi ad un unico Studio Legale a sé vicino, l’Avv. Cherchi si avvarrà – per le attività materiali sul posto – di colleghi collaboratori domiciliatari. (torna su)
In quali casi l’avvocato è pagato dallo Stato?
In presenza di certe condizioni.
Attualmente, si tratta di un reddito annuale del nucleo familiare inferiore ad euro 11.528,41. In tal caso, si può richiedere ed ottenere il “patrocinio a spese dello Stato”, per tutte le attività da svolgersi presso le autorità giudiziarie. L’Avv. Cherchi assisterà il Cliente nella predisposizione della documentazione necessaria per poter accedere a tale beneficio. Per tutte le attività extra-giudiziali, e prima dell’ammissione al beneficio, il Cliente sarà tenuto a remunerare lo Studio Legale. (torna su)
Gli avvocati possono esercitare indistintamente nel campo civile, penale ed amministrativo?
Sì.
La legge non stabilisce alcun limite. (torna su)
Ho già un avvocato, ma ho cambiato idea; cosa posso fare adesso?
Occorre procedere alla revoca del precedente legale, prima di nominare un nuovo avvocato. Tali attività possono anche essere contestuali, e il nuovo avvocato comunicherà il recesso e curerà la conclusione del precedente rapporto professionale conformemente alle previsioni di legge e nel rispetto della deontologia forense. (torna su)
In caso di procedimento con esito positivo, è previsto un rimborso per le spese legali sostenute?
Di solito sì.
Nel processo civile, la regola generale è che la parte soccombente sia condannata a rimborsare alla parte vittoriosa le spese legali, come liquidate dal Giudice. Tuttavia il Giudice, motivando adeguatamente la propria decisione, può compensare in tutto o in parte le spese processuali fra le parti; in tale ipotesi le spese rimangono in tutto, o in parte, a carico del Cliente. (torna su)
È possibile detrarre/dedurre la fattura dell’avvocato?
Sì, possono farlo le imprese ed i professionisti per cui la prestazione dell’avvocato è inerente alla produzione del reddito di impresa/lavoro autonomo.
Questi soggetti detraggono l’IVA e il costo della fattura come qualsiasi spesa inerente la produzione/professione, secondo il regime fiscale loro proprio. Ad esempio, questo accade normalmente per l’attività di recupero di un credito, o per una consulenza.
A differenza delle spese mediche, però, il cliente privato non può giovarsi di nessun meccanismo di detrazione delle spese legali, neppure delle più necessarie. (torna su)